XVII Premio Carver 2019

XVII Premio Carver 2019

9 novembre 2019

Sono stati assegnati a Lucca presso Luccalibri Libreria – Caffè Letterario i premi della diciassettesima edizione del Premio Letterario Carver. Meglio conosciuto come “contropremio” che da anni consegna un unico riconoscimento per la narrativa, la poesia e la saggistica, senza guardare il nome dell’autore o il marchio editoriale. Vengono premiati i libri dopo attenta lettura della giuria coordinata da Andrea Giannasi.
L’evento, al quale hanno partecipato molti lettori e tutti i finalisti del Carver, si è svolto con la presentazione e la conoscenza degli autori e delle autrice e al termine sono state consegnate le targhe.
Per la saggistica il primo premio va a “La Roma di Pasolini” di Dario Pontuale (Nova Delphi Libri).
Nella sezione narrativa il Carver è andato a “Partigiano in camicia nera” di Alessandro Carlini (Chiarelettere Editore).
Nella poesia il contropremio Carver 2019 è andato a “Algoritmi lirici” di @alessandro trionfetti (Eretica Edizioni).

Guarda i video degli autori che hanno partecipato qui

 

COMUNICATO UFFICIALE 23 SETTEMBRE 2019

Contropremio Carver: la premiazione e i finalisti

Si terrà sabato 9 novembre dalle ore 15 la presentazione e la cerimonia di premiazione dei libri finalisti del Contropremio Carver 2019. La libreria e caffè letterario LuccaLibri ospiterà i finalisti che prima della consegna delle targhe (solamente una per ogni sezione, senza menzioni speciali o premi della giuria) dialogheranno con Andrea Giannasi.

La giuria ha definito le cinquine delle sezioni narrativa, poesia e saggistica.

Partigiano in camicia nera. La storia vera di Uber Pulga di Alessandro Carlini (Chiarelettere)

L’ultima mano di Burraco di Serena Venditto (Mondadori)

Sotto un cielo di bombe di Eugenia Di Guglielmo (Scatole parlanti)

Gli occhi degli orologi di Giorgia Spurio (Il Camaleonte)

Stile loft di Ilaria Sicchirollo (Nulla die)

Per la saggistica:

Pediatri e bambini. I maestri della pediatria italiana raccontano a cura di Giancarlo Cerasoli e Francesco Ciotti (Maggiori)

La grande guerra di Italo Svevo. La scoperta di una fonte letteraria ignota de “La coscienza di Zeno” di Dario Malini (ArteGrandeGuerra)

La Roma di Pasolini. Dizionario urbano di Dario Pontuale (Nova Delphi)

Angelo Fortunato Formiggini. Ridere, leggere e scrivere nell’Italia del Primo Novecento a cura di Matteo Al Kalak (Artestampa)

I precursori dell’ambientalismo. Storia e cultura del Movimento Giovanile Tedesco di Domenico Palermo (Libellula)

Per la poesia:

Algoritmi lirici di  Alessandro Trionfetti  (Eretica)

La castità di Andrea Bassani (Ensemble)

Parole povere di Anna Martinenghi (Linee infinite)

Paesaggio con ossa di Lella De Marchi (Arcipelago itaca)

Sisma di Gianluigi Miani (Fondazione Mario Luzi).

Per maggiori info segui sempre il sito: www.contropremiocarver.it/

https://www.facebook.com/premiocarver/

 

COMUNICATO UFFICIALE 12 SETTEMBRE 2019

Il Carver arrivato alla diciassettesima edizione presenta le prime note di lettura della giuria coordinata da Andrea Giannasi.

Sono ventidue, divisi tra narrativa, poesia e saggistica, i libri che si contenderanno le cinquine del premio letterario. Anzi del Contropremio letterario perché il Carver è nato a Roma nel 2003 proprio con l’idea di leggere libri e scegliere i migliori senza guardare il nome sulla copertina o il marchio editoriale.

E i risultati in questi anni si sono visti considerato che dal Carver sono poi usciti scrittori e scrittrici di grande livello.

«Non c’è nessun segreto per questo piccolo successo – spiega Andrea Giannasi – ma solamente il piacere di leggere e valutare senza alcuna tirata di maniche. I libri vengono iscritti e da quel momento non esiste altro se non il giudizio limpido dei lettori. Nessun editore o autore ha contatti con chi legge e questa barriera rende alla fine tutto più semplice».

E negli anni questa scelta ha dimostrato di andare nella direzione giusta visto che sono molti i vincitori o i finalisti del Carver che stanno facendo carriera nel mondo della scrittura. Non certo merito del Contropremio Carver, ma l’idea di non premiare sempre i soliti nomi o di non andare nella direzione del flusso del mercato, alla fine dimostra che chi ha qualità e numeri per andare avanti poi alla fine lo ritroviamo ad alti livelli..

Ma per far questo il Carver deve essere e rimanere un premio di nicchia, riservato a pochi e destinato a pochissimi. Infatti saranno consegnati solamente tre premi ai tre vincitori di ogni sezione. Dunque nessuna menzione o premio speciale.

La cerimonia di premiazione – che in realtà è occasione di confronto e di discussione letteraria – si terrà a Lucca in autunno.

In prefinale sono arrivati per la sezione narrativa.

Partigiano in camicia nera. La storia vera di Uber Pulga di Alessandro Carlini (Chiarelettere)

La rampicante di Davide Grittani (LiberAria)

L’ultima mano di Burraco di Serena Venditto (Mondadori)

Sotto un cielo di bombe di Eugenia Di Guglielmo (Scatole parlanti)

Il passato presente di Patrizio Fiore (Homo scrivens)

Me non più di Massimiliano Costa (Italic)

Lo strappo di Cristina Pacinotti (Giovane Holden)

Gli occhi degli orologi di Giorgia Spurio (Il Camaleonte)

Stile loft di Ilaria Sicchirollo (Nulla die)

Per la saggistica:

Pediatri e bambini. I maestri della pediatria italiana raccontano a cura di Giancarlo Cerasoli e Francesco Ciotti (Maggioli)

La grande guerra di Italo Svevo. La scoperta di una fonte letteraria ignota de “La coscienza di Zeno” di Dario Malini (ArteGrandeGuerra)

La Roma di Pasolini. Dizionario urbano di Dario Pontuale (Nova Delphi)

Insegnare con la letteratura fiabesca di Rosa Tiziana Bruno (Raffaello)

Angelo Fortunato Formiggini. Ridere, leggere e scrivere nell’Italia del Primo Novecento a cura di Matteo Al Kalak (Artestampa)

I precursori dell’ambientalismo. Storia e cultura del Movimento Giovanile Tedesco di Domenico Palermo (Libellula)

Per la poesia:

Algoritmi lirici di  Alessandro Trionfetti  (Eretica)

La castità di Andrea Bassani (Ensemble)

Parole povere di Anna Martinenghi (Linee infinite)

Un etto d’amore (lascio?) di Luca Gamberini (Ensemble)

Terribile visione di Leonardo Magnani  (I libri di Emil)

Paesaggio con ossa di Lella De Marchi (Arcipelago itaca)

Sisma di Gianluigi Miani (Fondazione Mario Luzi).

La giuria si riunirà nuovamente per definire le cinquine dei finalisti per ogni sezione e scegliere la data della premiazione (generalmente si tiene un sabato pomeriggio verso le 15 a Lucca).

Per maggiori info segui sempre il sito: www.contropremiocarver.it/

https://www.facebook.com/premiocarver/

 

BANDO UFFICIALE 2019

XVII Premio Carver 2019

Regolamento:

Art. 1 – Al Carver vengono semplicemente premiati i libri a prescindere da nomi, cognomi e marchi editoriali. Scopo del Carver è quello di cercare, leggere e dare visibilità a buoni libri. Semplicemente. Il Premio Carver è stato creato da Prospektiva.

Art. 2 – Sono ammessi all’esame della giuria lavori editi (quindi pubblicati da una casa editrice) in lingua italiana a tema libero e con numerazione ISBN. Non sono posti limiti di tempo nella pubblicazione.

Art. 3 – Chi può partecipare

Al Premio possono partecipare saggisti, scrittori e poeti di tutte le nazionalità e senza limite di età, con libri scritti in italiano, inviando nei termini stabiliti dal presente regolamento le opere di cui agli articoli successivi.

Art. 4 – Le sezioni

Il Premio Letterario si articola in tre sezioni: Saggistica, Narrativa e Poesia.

Art. 5 – Le copie da inviare

Ogni libro partecipante dovrà essere iscritto on-line al seguente link: https://www.prospettivaeditrice.it/carver/ e far pervenire 3 copie e l’eventuale ricevuta a: Premio Carver via Don Luigi Sturzo 5 – 04012 Cisterna di Latina (LT)

Art. 6 – Data di scadenza

Le opere dovranno pervenire alla segreteria del Premio entro il 30 Giugno 2019 (farà fede il timbro postale).

Art. 7 – Quota di iscrizione

La quota di iscrizione è fissata in 20,00 euro per sezione da versare in diverse modalità come da link d’iscrizione

Art. 8 – Consistenza del premio
1 – I vincitori di ogni sezione del Carver (narrativa, poesia e saggistica) ricevono un premio che consiste nella promozione del libro presentato al contropremio. Dalla presenza nell’ambito di un evento tra i festival letterari organizzati da Prospektiva ad un video su youtube; dall’invio di note stampa a interviste agli autori; dalla promozione sui social network, da una speciale targa-premio all’attestato di merito. I libri che partecipano al Carver sono poi diffusi in Bookcrossing. 

Art. 9 – I cinque finalisti delle sezioni narrativa, saggistica e poesia riceveranno attestati di merito e libri.

Art. 10 – Il giudizio della Giuria è insindacabile. La Giuria è presieduta ogni anno da operatori del settore letterario. La partecipazione al contropremio Carver  implica l’accettazione incondizionata del presente regolamento.

Art. 12 – Al premio non possono partecipare i libri editi da Prospettiva editrice che ne gestisce la segreteria.

Via si parte.
Buona scrittura.

https://www.facebook.com/premiocarver

e su http://www.prospektiva.it/index.php/Contropremio_Carver_il_Bando

 

Segreteria:

Prospettivaeditrice
Via don Luigi Sturzo 5
04012 Cisterna di Latina (LT)

Per ulteriori informazioni
ufficiostampa@prospettivaeditrice.it

Premio Carver

Il contropremio dell’editoria italiana
Contropremio Carver

Il Carver sembrerebbe dedicato a Raymond Carver, lo scrittore americano autore anche di “Cattedrale” quel racconto, che ricorderete bene, parlava di un salotto e un invito e di un cieco e di un ricordo. In realtà questo premio non è dedicato a Raymond Carver, ma si chiama Carver; anzi la dicitura corretta è Carver, due punti, contropremio letterario. La storia del perché sia un contropremio se siete arrivati qui già la conoscete. E allora direte cosa c’entra Carver? Inteso ovviamente come lo scrittore americano Raymond Carver.

Tutto e nulla, perché questo contropremio è dedicato alla velocità della catena che scorre sulla dentatura dei cambi delle biciclette. Carver sono appunto tra le più belle biciclette del mondo. E le fanno nel Maine, negli Stati Uniti, proprio dove Carver, l’altro che scriveva, faceva bello sfoggio di narrativa e raccontistica.
Ecco unendo tutto questo con del grasso da officina ciclistica potremmo farne un premio, ci siamo detti, e così è nato, il Contropremio Carver, che sembra proprio la contropedalata olandese.
Perché come sanno in pochi nei Paesi Bassi le biciclette non hanno i freni, ma ci si ferma con un colpo di contropedale.
Bene a sapersi, direte, e qui sta tutto.
Quel controcolpo di pedale è il Carver: contropremio letterario nato nel 2003 a Roma da una idea di Andrea Giannasi.