XIV Premio Carver 2016

XIV Premio Carver 2016

Sono Cinzia Tani, Patrizia Villani e Luca Lombroso i vincitori del Carver 2016.
Si è svolta presso la Cittadella della Musica di Civitavecchia (nell’ambito del festival letterario “Un mare di lettere”) la premiazione del Contropremio Carver 2016 giunto alla sua quattordicesima edizione. L’evento curato dalla rivista letteraria Prospektiva, diretta da Andrea Giannasi, ha visto premiare per la sezione narrativa “Girotondo napoletano” a cura di Cinzia Tani (Homo Scrivens); per la poesia “Sulle tracce dell’America” di Patrizia Villani (Moretti & Vitali); mentre nella sezione saggistica il primo premio è andato a “Ciao fossili” di Luca Lombroso (Artestampa).
Il premio che parrebbe dedicato a Raymond Carver – lo scrittore americano autore anche di “Cattedrale”, quel racconto, che parlava di un salotto e un invito e di un cieco e di un ricordo – in realtà si chiama Carver; e basta.
E la dicitura corretta è Carver, due punti, Contropremio letterario. Perché dal 2003 non vengono premiati i nomi degli autori o delle case editrici, ma i libri.
In finale per la sezione narrativa erano arrivati “La logica del gambero” di Maria Rosaria Selo (Centoautori); “Rosso bastardo” di Ferdinando Pastori (Edizioni clandestine); “Girotondo napoletano” a cura di Cinzia Tani (Homo Scrivens); “Italian Way of Cooking” di Marco Cardone (Acheron); “Anatomia del maschio invisibile” di Claudiléia Lemes Dias (L’Erudita); “Subway” di Rossella Gallucci e Ciro Pinto (Psiconline).
Per la sezione poesia: “Ritorni” di Chiara Gasperini (Robin); “Musica questuante” di Giovanni Granatelli (Aragno); “Soffriggono allegramente i fiaschetti” di Giovanna Nosarti (Manni); “Sulle tracce dell’America” di Patrizia Villani (Moretti & Vitali); “Il destino di un eterno mare” di Candido Meardi (Guardamagna); “Danzas de Amor y Duende” di Gianpaolo G. Mastropasqua (Enkuadres).
Per la saggistica: “Psicologia e Architettura: studio multidisciplinare dell’ambiente” di Silvia Mariana De Marco (Aletti); “Il ponte sette Luci. Biografia di Giuseppe Levi Cavaglione” di Lidia Maggioli e Antonio Mazzoni (Metauro); “La miseria della democrazia ovvero la democrazia della miseria” di Antonella Presutti e Simonetta Tassinari (Pendragon); “Ciao fossili” di Luca Lombroso (Artestampa); “Urla e silenzi. Storia dell’ospedale psichiatrico di Verona 1880-1945” di Gabriele Licciardi (VME); “L’ultimo segreto di Mussolini” di Vincenzo Di Michele (Il Cerchio).
Presentata inoltre l’importante novità, ovvero da quest’anno l’iscrizione è on line e si fa su https://www.prospettivaeditrice.it/carver/

 

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I finalisti del contropremio Carver 2016 premiati il 2 ottobre ad “Un mare di lettere”

 

Domenica 2 ottobre dalle ore 15 presso la Cittadella della Musica di Civitavecchia (nell’ambito del festival letterario “Un mare di lettere”) si svolgerà la cerimonia di premiazione del Contropremio carver 2016.

Il premio parrebbe dedicato a Raymond Carver, lo scrittore americano autore anche di “Cattedrale” quel racconto, che ricorderete bene, parlava di un salotto e un invito e di un cieco e di un ricordo.
In realtà non è vero. Il premio non è dedicato a Raymond Carver lo scrittore americano autore anche di “Cattedrale”. Il premio quindi si chiama Carver; e basta.
E la dicitura corretta è Carver, due punti, contropremio letterario.
La storia del perché sia un contropremio se siete arrivati qui già la conoscete.
E allora direte cosa c’entra Carver? Inteso ovviamente come lo scrittore americano Raymond Carver.
Tutto e nulla, perché questo contropremio è dedicato alla velocità della catena che scorre sulla dentatura dei cambi delle biciclette. Carver sono appunto tra le più belle biciclette del mondo. E le fanno nel Maine, negli Stati Uniti, proprio dove Carver, l’altro che scriveva, faceva bello sfoggio di narrativa e raccontistica.
Ecco unendo tutto questo con del grasso da officina ciclistica potremmo farne un premio, ci siamo detti, e così è nato, il Contropremio Carver, che sembra proprio la contropedalata olandese.
Perché come sanno in pochi nei Paesi Bassi le biciclette non hanno i freni, ma ci si ferma con un colpo di contropedale.
Bene a sapersi, direte, e qui sta tutto.
Quel controcolpo di pedale è il Carver: contropremio letterario nato nel 2003 a Roma da una idea di Andrea Giannasi.

Ma veniamo al lavoro estivo della giuria che scelto sei libri per sezione.

In finale per la sezione narrativa sono arrivati “La logica del gambero” di Maria Rosaria Selo (Centoautori); “Rosso bastardo” di Ferdinando Pastori (Edizioni clandestine); “Girotondo napoletano” a cura di Cinzia Tani (Homo Scrivens); “Italian Way of Cooking” di Marco Cardone (Acheron); “Anatomia del maschio invisibile” di Claudiléia Lemes Dias (L’Erudita); “Subway” di Rossella Gallucci e Ciro Pinto (Psiconline).

Per la sezione poesia: “Ritorni” di Chiara Gasperini (Robin); “Musica questuante” di Giovanni Granatelli (Aragno); “Soffriggono allegramente i fiaschetti” di Giovanna Nosarti (Manni); “Sulle tracce dell’America” di Patrizia Villani (Moretti & Vitali); “Il destino di un eterno mare” di Candido Meardi (Guardamagna); “Danzas de Amor y Duende” di Gianpaolo G. Mastropasqua (Enkuadres).

Per la saggistica: “Psicologia e Architettura: studio multidisciplinare dell’ambiente” di Silvia Mariana De Marco (Aletti); “Il ponte sette Luci. Biografia di Giuseppe Levi Cavaglione” di Lidia Maggioli e Antonio Mazzoni (Metauro); “La miseria della democrazia ovvero la democrazia della miseria” di Antonella Presutti e Simonetta Tassinari (Pendragon); “Ciao fossili” di Luca Lombroso (Artestampa); “Urla e silenzi. Storia dell’ospedale psichiatrico di Verona 1880-1945” di Gabriele Licciardi (VME); “L’ultimo segreto di Mussolini” di Vincenzo Di Michele (Il Cerchio).

Infine una nota. Da quest’anno non ci saranno premi speciali, secondari, minori o dedicati a qualche autore locale o amico di un amico che scriveva poesie e poi è morto. No. Da questa edizione il premio lo vince solamente un libro per sezione. Dunque tre primi premi con la consapevolezza dei finalisti di essere passati attraverso buoni lettori che non hanno guardato a nomi o marchi ma solamente alle storie.

 

 

XIV Premio Carver 2016

 

Art. 1 – Al Carver vengono semplicemente premiati i libri a prescindere da nomi, cognomi e marchi editoriali. Scopo del Carver è quello di cercare, leggere e dare visibilità a buoni libri. Semplicemente. Il Premio Carver è stato creato da Prospektiva.

Art. 2 – Sono ammessi all’esame della giuria lavori editi (quindi pubblicati da una casa editrice) in lingua italiana a tema libero e con numerazione ISBN. Non sono posti limiti di tempo nella pubblicazione.

Art. 3 – Chi può partecipare
Al Premio possono partecipare saggisti, scrittori e poeti di tutte le nazionalità e senza limite di età, con libri scritti in italiano, inviando nei termini stabiliti dal presente regolamento le opere di cui agli articoli successivi.

Art. 4 – Le sezioni
Il Premio Letterario si articola in tre sezioni: Saggistica, Narrativa e Poesia.

Art. 5 – Le copie da inviare
Ogni libro partecipante dovrà pervenire in 2 copie, con allegata nota con indirizzo, numero telefonico, indirizzo email e firma dell’autore alla segreteria del premio ovvero:
Premio Carver via Don Luigi Sturzo 5 – 04012 Cisterna di Latina (LT)

Art. 6 – Data di scadenza
Le opere dovranno pervenire alla segreteria del Premio entro il 30 Giugno 2016 (farà fede il timbro postale).

Art. 7 – Quota di iscrizione
La quota di iscrizione è fissata in 20,00 euro per sezione da versare sul conto corrente postale numero 97638845 intestato a Prospettiva editrice che regge la segreteria e i costi organizzativi. Può essere effettuato anche un bonifico sul c/c bancario intestato a Prospettiva editrice con banca Intesa San Paolo. IBAN: IT69N0306939042100000002053

Art. 8 – Consistenza del premio
I vincitori di ogni sezione del Carver (narrativa, poesia e saggistica) ricevono un premio che consiste nella promozione del libro presentato al contropremio. Dalla presenza nell’ambito di un evento tra i festival letterari organizzati da Prospektiva ad un video su youtube; dall’invio di note stampa a interviste agli autori; dalla promozione sui social network ad un pacco libri in regalo, da una speciale targa-premio all’attestato di merito.

I libri che partecipano al Carver sono poi diffusi in Bookcrossing.
La premiazione si svolgerà a Lucca in data da definire.

Art. 9 – I cinque finalisti delle sezioni narrativa, saggistica e poesia riceveranno attestati di merito e libri.

Art. 10 – Il giudizio della Giuria è insindacabile. La Giuria è presieduta ogni anno da operatori del settore letterario. La partecipazione al contropremio Carver implica l’accettazione incondizionata del presente regolamento.

Art. 12 – Al premio non possono partecipare i libri editi da Prospettiva editrice che gestisce la segreteria.

Ogni informazione ed aggiornamento può essere seguito sulla pagina facebook ufficiale del Premio Carver