XIII Premio Carver 2015

XIII Premio Carver 2015

I vincitori per l’edizione 2015 del Contropremio Carver sono:
 
per la narrativa: “Homo Homini Virus” di Ilaria Palomba (Meridiano Zero)
per la poesia: “Orografie” di Sauro Albisani (Passigli)
per la saggistica: “I 100 piaceri di D’Annunzio. Passioni, fulgori e voluttà” (E. Lui editore) di Daniela Musini
La cerimonia di premiazione si è svolta nell’ambito del festival culturale “Un mare di lettere” nella Cittadella della Musica il 7 novembre 2015
 
I finalisti del contropremio Carver 2015
 
La giuria del contropremio Carver coordinata da Andrea Giannasi, dopo una accesa discussione, ha raggiunto un verdetto, quasi unanime, sulle cinquine dei finalisti dell’edizione 2015.
La premiazione si terrà sabato 7 novembre dalle ore 16,30 presso la Cittadella della Musica a Civitavecchia (Roma) nell’ambito dell’ottava edizione del festival letterario “Un mare di lettere”. Evento che rientra tra i festival letterari organizzati da Prospektiva rivista letteraria (Città del libro).
Anche per questa edizione del Carver il criterio cardine per valutare le opere in concorso è stato lo stesso seguito da anni: i giurati leggono i libri e danno un giudizio; oltre il nome dell’autore o della forza o notorietà della casa editrice. Prima di ogni cosa devono essere valutate le storie, lo stile, la capacità dell’autore di saper prendere per mano il lettore e condurlo all’interno del proprio libro.
Per la narrativa sono in finale: Alessandro Genovese con il libro “In equilibrio precario” (Italic Pequod); Alessandro Vizzino con “Trinacrime. Storia di un pentito di mafia” (Imprimatur); Ilaria Palomba con “Homo Homini Virus” (Meridiano Zero); Francesca Gerla con “La testimone” (Homo scrivens); Paolo De Angelis con “Un fiore tra le pietre” (p’artners).

Tra le raccolte di poesia la cinquina è formata da: Sauro Albisani autore di “Orografie” (Passigli); Danilo Breschi con “Cicatrici e altre incarnazioni” (Wip); Alessio Caldini con “Presagio sociale ovvero Disagio d’autore” (Edda); Stefano Serri con “Canzoniere per Marina Cvetaeva” (Manni); Andrea Fiorini con “Il fuoco alimentato dal vento” (Hanrahan il Rosso).

Per la saggistica sono in finale: Maurizio Roccato e il suo saggio “Un delitto senza colpevoli” (Edizioni della Goccia); Chiara Ferrari con “Politica e protesta in musica. Da Cantacronache a Ivano Fossati” (Unicopli); Daniela Musini con “I 100 piaceri di D’Annunzio. Passioni, fulgori e voluttà” (E. Lui editore); Floreana Nativo con “La superstizione dalla Mesopotamia all’Europa tra religione e magia” (Editoriale Programma); Andrea Giansanti con “Settant’anni senza lavoro” (Lampi di stampa).

http://premiocarver.wordpress.com/
www.facebook.com/premiocarver

Premio Carver 2015: finalmente i finalisti

Come ogni anno i giurati del Contropremio più famoso dell’editoria hanno dovuto lottare per scegliere i finalisti. Tantissimi come ogni anno i libri che hanno partecipato, così come ogni anno difficile la selezione dei vincitori.
Senza troppe parole, ecco di seguito le campane finaliste

Per la narrativa:
Alessandro Genovese “In equilibrio precario” (Italic Pequod)
Gianfranco Cambosu “La metà del gigante” (Barbera editore)
Naike Rossetto “Le spezie della felicità” (Pendragon)
Alessandro Vizzino “Trinacrime. Storia di un pentito di mafia” (Imprimatur editore)
Ilaria Palomba “Homo Homini Virus” (Meridiano Zero)
Riccardo Mainardi “Polvere nella nebbia” (Liberodiscrivere edizioni)
Aniello Troiano “Bumerang” (Homo scrivens)
Francesca Gerla “La testimone” (Homo scrivens)
Verdiana Maggiorelli “L’innumerevole fermento” (Piani inclinati)
Paolo De Angelis “Un fiore tra le pietre” (P’artners edizioni)

Poesia
Sauro Albisani “Orografie” (Passigli editori)
Danilo Breschi “Cicatrici e altre incarnazioni” (SpazioTempo)
Carla Mussi “Il cattivo dono” (Puntoacapo editrice)
Alessio Caldini “Presagio sociale ovvero disagio d’autore” (Edda edizioni)
Aurora De Luca “Materia grezza” (Genesi editrice)
Lella De Marchi “Stati d’amnesia” (Lieto colle)
Stefano Serri “Canzoniere per Marina Cvetaeva” (Manni editore)
Andrea Fiorini “Il fuoco alimentato dal vento” (Hanraham il rosso)
Rodolfo Cernilogar “Parlando d’altro” (Cicorivolta edizioni)
Maria Marmo “Canto di vento per strada” (Homo scrivens)

Saggistica
Vincenzo Iannuzzi “L’ambiente terrestre e l’uomo. Non uccidere” (Montegrappa edizioni)
Anna Scelzo “D(e)i-segni dell’anima. L’uso del mandala nella cura dei pazienti con disturbo del comportamento alimentare” (Zephyro edizioni)
Maurizio Roccato “Un delitto senza colpevoli” (Edizioni della goccia)
Chiara Ferrari “Politica e protesta in musica. Da Cantacronache a Ivano Fossati” (Edizioni Unicopli)
Daniela Musini “I 100 piaceri di D’Annunzio. Passioni, fulgori e voluttà” (E. Lui editore)
Floreana Nativo “La superstizione dalla Mesopotamia all’Europa tra religione e magia” (Editoriale Programma)
Andrea Giansanti “Settant’anni senza lavoro. La disoccupazione dal secondo dopoguerra al jobs act” (Lampi di stampa)
Franco Zazzara e Emiliano Cerasani “Marsi. Non libro di storia né di archeologia, ma storia dell’uomo, vinto” (Albatros)
Ilaria Palomba “Io sono un’opera d’arte. Viaggio nel mondo della performance art” (edizioni dal sud)