
- Rimuovi questo prodotto dai miei preferiti
- Aggiungi questo prodotto ai miei preferiti
- Stampa
La pubblicità e i bambini. Strategie linguistiche e retoriche della comunicazione
Marco Gallorini
COLLANE
Marco Gallorini
Territori 62 | p. | ed. maggio 2014
“La pubblicità fa più danni della pornografia perché unisce l'inutile al dilettevole”.
Ennio Flaiano
In questo saggio Marco Gallorini cerca di svelare quali sono le strategie linguistiche con le quali i pubblicitari italiani tentano di manipolare i gusti dei nostri bambini. Per farlo l’autore ha analizzato tutte le pubblicità dedicate ai più piccoli, veicolate in quattro mesi dalla televisione, dalla stampa e da internet. Ciò che emerge da questa lunga analisi è un quadro molto interessante, in cui scopriamo che i pubblicitari attingono apertamente agli strumenti dell’antica retorica per persuadere bambini-consumatori considerati immaturi e suggestionabili.
Non avendo ancora costruito una propria identità, il bambino ha una natura sostanzialmente emotiva e suscettibile alla persuasione; i pubblicitari lo sanno e cercano di sfruttare questa condizione a loro vantaggio. Questo libro è adatto a tutti: i detrattori della pubblicità troveranno nuove argomentazioni alle loro tesi; gli stipendiati dalla pubblicità acquisiranno nuove competenze da spendere nel loro lavoro; gli studiosi di comunicazione e retorica approfondiranno certi temi che li interessano; i genitori scopriranno i moderni strumenti di attacco con i quali la società dei consumi incanta i loro figli.
Marco Gallorini (1983) è studioso di comunicazione. Da sempre interessato alla pubblicità in tutte le sue forme e declinazioni, si laurea con lode in comunicazione pubblicitaria discutendo la tesi oggetto di questo saggio.
Non ci sono commenti dei clienti per il momento.
Seguici